ELEVEN SEVEN

Arte e impegno civile
Mostra collettiva di solidarietà aperta ad
artisti di tutto il mondo
Ricetto di
CANDELO
(Biella / Italy)
8/24 giugno 2007

 

C O M U N I C A T O   S T A M P A

Inoltriamo alcune immagini della visita ricevuta dalla delegazione Bosniaca della “Casa della Fiducia”
in occasione dell’inaugurazione della Mostra ElevenSeven.
Alleghiamo inoltre il volantino distribuito ai visitatori della mostra.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni
Luciano Rossi – 333 134 55 16

ElevenSeven è un’iniziativa a sostegno del progetto “La vita a Srebrenica”, un progetto di solidarietà e di amicizia tra una fitta rete di Associazioni biellesi (e non solo) e la Casa della Fiducia di Srebrenica, un’associazione impegnata per favorire e sostenere il rientro nel territorio di Srebrenica delle famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni a causa del conflitto balcanico.
ElevenSeven è una mostra collettiva promossa grazie alla collaborazione con il prof. Ahmet Ibukic, a cui hanno aderito oltre 60 artisti di tutto il mondo, molti dell’area Balcanica. Gli artisti hanno donato due opere di formato 11x7 pollici (circa 28x18 cm), una misura “evocativa” della data del drammatico eccidio di Srebrenica (11/7/1995). Di queste due opere una verrà venduta durante la mostra o all’asta che si terrà sabato,23/6/2007 alle ore 21, all’interno del Ricetto(Candelo); naturalmente tutto il ricavato dalla vendita delle opere verrà destinato, attraverso la Casa della Fiducia, ai progetti per lo sviluppo dell’artigianato, per il dialogo interreligioso e per la promozione del territorio di Srebrenica. L’altra opera verrà donata alla Casa della Fiducia e alla Città di Srebrenica,
come contributo alla rinascita artistica di un territorio che ha visto distrutto il proprio patrimonio culturale.
I prezzi di base d’asta e di acquisto immediato sono disponibili all’ingresso della mostra. Vi ringraziamo per la vostra visita e per il sostegno che vorrete offrire a questo progetto. Molte altre informazioni su www.apertamente.it .
Srebrenica, ieri e oggi. L’11 luglio del 1995, durante il conflitto balcanico, Srebrenica veniva “conquistata” dalle truppe serbe guidate dal generale Mladic. Questa cittadina bosniaca – prevalentemente abitata da popolazione musulmana – era stata proclamata zona protetta dalle Nazioni Unite ma poi abbandonata al proprio destino dalla comunità internazionale. Le vittime, i prigionieri uccisi dall’esercito serbo e dai paramilitari, dopo la aduta della città, furono più di 8.000, quasi esclusivamente maschi adulti. Quanto accaduto a Srebrenica è stato definito genocidio dal Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia. Il primo in Europa dall’Olocausto.
La popolazione del territorio di Srebrenica era di circa 37.000 persone prima della guerra (75% musulmana). Oggi la popolazione è di sole 10.000 persone(60% serbe, 40% musulmane); altre 10.000 persone vivono come profughe all’interno della Bosnia Erzegovina e altrettante sono state costrette ad emigrare fuori dal loro paese.

1995-2007. Il territorio di Srebrenica porta addosso i segni di ciò che ha vissuto ma anche la voglia di rinascere, di ripartire. Insieme, bosniaci e serbi e noi vogliamo aiutarli.

*Aderiscono al progetto: Ass. Culturale Bosniaca – Biella/Donne in Nero - Alba [CN]   Ass. ApertaMente – Biella  ACLI - Biella Viaggiaredomandandosi - Biella
Pro Loco Ronco B.se [BI] Pacefuturo - Biella Pro Loco Occhieppo Inf. [BI] Amnesty International - Biella Altromercato - Biella Raggio Verde - Cossato [BI]
Piazza delle Donne - Biella Circolo Scacchi Vallemosso [BI] Sinergie - Biella Rifugio Rivetti Ass. Piccolo Fiore - Sagliano M. [BI] Gruppo Chivasso [TO] Gruppo Folkloristico Torino Movimento di Solidarietà per la Pace di Spino d’Adda [BG]

L'ELENCO DEI 61 ARTISTI PARTECIPANTI

Meho Causevic (Velika Kladusa - Bosnia e Erzegovina)  - Jelena Vivoda (Rijeka - Croazia) - Gretel Fehr (Milano - Italia) - Flavia Bozzini (Milano - Italia)
Zsuzsa Dardai (Budapest - Ungheria)
- Ruggero Maggi (Milano - Italia) - Mihal Durovka (Kisa - Serbia) - Fabio Basso Vedovato (Milano - Italia)
Thomas Boiocchi (Roma - Italia)
- Tullio Simoni (Firenze - Italia) - Valentina Povarova (S. Pietroburgo - Russia) - Giosuè Marongiu (Cagliari - Italia)
Varda Breger (Tel Aviv - Israele) - Paola Zorzi (Biella - Italia) - Maja Strmecki (Podsreda - Slovenia) - Bezhad Hadziahmetovic (Sanski Most - Bosnia e Erzegovina)
Ibrahim Bejric (Bosanska Krupa - Bosnia e Erzegovina) - Mesud Midzic (Bihac - Bosnia e Erzegovina - Milica Rakic (Belgrado - Serbia)
Sejma Prodanovic (Zemun - Serbia)
- Amela Hadzimejlic (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Admir Mujkic (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina)
Mirsad Kostintinovic (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Sabina Siler Hudoklin (Novo Mesto - Slovenia) - Monika Petrovic (Pula - Croazia)
Mehmed Slezovic (Novi Pazar - Serbia)
- Cherchi Cristina (Brescia - Italia) - Antonio Grassi (Milano - Italia) - Ugo Marinelli (Ancona - Italia)
Lucia Sconfienza / Sergio Mauri (Torino - Italia) - Luciano Pivotto (Biella - Italia) - Filomena Iride Spissu (Cagliari - Italia)
Michele Protti (Pavia - Italia) - Giovanna Strada (Milano - Italia) - Elisabetta Baudino (Milano - Italia) - Maria Ester Joao (Buenos Aires - Argentina)
Damiano Andreotti e Daniele Badocco (Biella - Italia)
- Igor Bustini (Vicenza - Italia) - Fikret Abdic (Velica Kladusa - Bosnia e Erzegovina)
Gulsilay Yilmaz (Antalia - Turchia) - Burcu Yilmaz (Antalia - Turchia) - Alberto Cavalieri (La Spezia - Italia) - Luigi Consolandi (Milano - Italia)
Vincenzo Pellitta (Pavia - Italia) - Midhat Hrncic (Sanski Most - Bosnia e Erzegovina) - Tanja Pecanic (Unag - Croazia) - Landi Edoardo (Biella - Italia)
Halil Tikvesa (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Ahmet Ibukic (Bihac - Bosnia e Erzegovina) - Marco Bovio (Novara - Italia)
Mirsada Baljic (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina)
- Kim Kyoung (Pusan - Corea) - Husnija Topic (Cazin - Bosnia e Erzegovina)
Dzeko Hodzic (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Mustafa Skopyak (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Mehmed Zaimovic (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina)
Seid Hasanefendic - Trabzon (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Irfan Hozo (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Edita Ibukic (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina)
Safet Zec (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina) - Mirsad Talic - Cici (Sarajevo - Bosnia e Erzegovina).

ELEVEN SEVEN IERI - L’11 luglio del 1995, durante il conflitto balcanico, Srebrenica veniva “conquistata” dalle truppe serbe guidate dal generale Mladic. Questa cittadina bosniaca – prevalentemente abitata da popolazione musulmana – era stata proclamata zona protetta dalle Nazioni Unite ma poi abbandonata al proprio destino dalla comunità internazionale. Le vittime, i prigionieri uccisi dall’esercito serbo e dai paramilitari, dopo la caduta della città, furono più di 8.000. Quanto accaduto a Srebrenica è stato definito genocidio dal Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia. Il primo in Europa dall’Olocausto.

Eleven Seven, yesterday - On July 11th, 1995, with the Balkan war raging, Srebrenica was “conquered” by Serb troops under the command of general Mladic. This Bosniak town- whose inhabitants were mostly Muslims- had been previously declared a “safe area” by the United Nations but actually left alone by the international community. More than 8000 refugees were killed by Serb troops and paramilitary forces after the take-over of the town. The International Criminal Tribunal for the former Yugoslavia (ICTY) ruled that the Srebrenica massacre was an act of genocide. The first in Europe since World War II’s Holocaust.

ELEVEN SEVEN OGGI - Una misura: undici per sette pollici (circa 28x18 centimetri). Uno spazio circoscritto all’interno del quale più di 50 artisti, molti dell’area balcanica, hanno voluto testimoniare la loro arte e la loro sensibilità al progetto. Un’idea nata dal prof. Ahmet Ibukic, celebre artista bosniaco ospite, nell’agosto 2006, del Simposio di Arte Moderna promosso dalla Pro Loco di Occhieppo Inferiore (BI). Le opere (due per ogni artista) sono state donate dagli autori. Al termine della mostra una di queste opere verrà venduta all’asta, mentre le opere rimanenti verranno donate al Museo di Srebrenica ed esposte temporaneamente in altre città che ne faranno richiesta, portando con se un messaggio di fratellanza e di solidarietà nell’arte. Il ricavato della vendita verrà destinato a progetti di solidarietà, coordinati dalla “Casa della Fiducia”, per lo sviluppo dell’artigianato, il dialogo interreligioso e la promozione della cultura e del territorio di Srebrenica.

Eleven Seven, today - Two dimensions: eleven by seven inches (about 18x28 cm). An enclosed space into which more than 50 artists, mostly from the Balkans, left a sign of their sensitivity and their involvement in the project. An idea by prof. Ahmet Ibukic, renowned Bosniak artist, who was a special guest at the “Simposio di Arte Moderna” organized by the local community of Occhieppo Inferiore (BI) in August 2006. Each author donated two works for the project. After the exhibition, one work for each author will be sold at an auction while the remaining works will be donated to the Museum of Srebrenica and exhibited in other towns, wherever the exhibition will be required to witness a message of brotherhood and solidarity through art. The proceeds of the auction will be destined to support charity projects, under the supervision of the “House of Trust”, aimed at the developing of typical craftsmanship, interreligious talks and local enhancement in Srebrenica area.

Ahmet Ibukic è nato nel 1957 a Bihac, dove tutt'ora vive e lavora. E' un pittore accademico, docente alla Facoltà Pedagogica di Bihac e uno degli esponenti del museo del cantone di Uno-Sansko. Membro dell Accademia Artistica delle Bosnia Erzegovina e Presidente dell Associazione Pittori USK. Ha esposto decine di volte in mostre personali e collettive. ha esposto in Giordania, Sidney, Ankara, Vienna, Amsterdam, Madrid e Roma... Ha partecipato a numerose accademie artistiche in Bosnia Erzegovina a Pocitelje, Bugojno, Krusnica, Crikvenica, Bercko, Srebrenica... Ispirazioni per lui sono i verdi riverberi della Una* e i temi ecologici.

*ndr. La Una e il fiume bellissimo del nord ovest della Bosnia che scorre anche attraverso Bihac E un fiume di un verde intenso con delle stupende cascate.

Ahmet Ibukic-Ami. Born in Bihac 1957. Academic Qualifications: academic painter, graduated from the Academy of Fine Art in Sarajevo., Painting Departmant, class of Profesor Milivoj Unkovic. Exibitions: A number of colective and individual exibitions both in the country and abroad. Employments and Achievements: Member of ULUBiH (Artists Association of Bosnia and Herzegovina). At present, Ibukic lives in Bihac, working as a curator of the Regional Museum "Pounje" and a professor of Visual Arts with Methodics at the Univertsity of Bihac.In 2004. Iwas apponnted senior lecturer at the Faculty of Pedagogy in Bihac, subject Fine arts.I completed my postgraduate studies and received masters at the Academy of Fine Arts in Sarajevo, in class of professor Seid Hasanefendic.In 2005, during the Internacional Academy 'Greci Marino' in Verbano, Italy, I was appointed Academic Associate at the Department of Fine Arts.I entered the internacional art encyclopedia 'Dizionario Encoclopedico Internazionale D'arte Moderna E Contemporanea 2004/2005'.

Ulteriori informazioni nel sito www.apertamente.it

*Aderiscono e promuovono il progetto:Ass. Culturale Bosniaca – Biella; Donne in Nero - Alba [CN]; Ass. ApertaMente – Biella; ACLI - Biella; Viaggiaredomandandosi - Biella; Pro Loco Ronco B.se [BI]; Pacefuturo - Biella; Pro Loco Occhieppo Inf. [BI]; Amnesty International - Biella; Altromercato - Biella; Raggio Verde - Cossato [BI]; Piazza delle Donne - Biella; Circolo Scacchi Vallemosso [BI]; Sinergie - Biella; Rifugio Rivetti;Ass. Piccolo Fiore - Sagliano M. [BI]; Gruppo Chivasso [TO]; Gruppo Folkloristico Torino; Movimento di Solidarietà per la Pace di Spino d’Adda [BG]

ORARI: da lunedì a venerdì: 20,30 / 22,30
sabato: 17,00 / 22,30 - domenica: 14,00 / 22,30

INAUGURAZIONE: venerdì 8 giugno, h 18,30
ASTA BENEFICA: sabato 23 giugno, h 21,00

I proventi verranno destinati in favore di progetti nel territorio di Srebrenica.

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