MUSEO CASABIANCA
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LA COLLEZIONE DI GIOBATTA MENEGUZZO


     

UN MUSEO DELLA GRAFICA ANNI '60 ANNI '90
LA COLLEZIONE GIOBATTA MENEGUZZO SI AVVIA A COMPIERE I TRENT'ANNI DI IMPEGNO PER L'ARTE 1978 - 2008

QUESTO IL CALENDARIO MANIFESTAZIONI DEL MUSEO...
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 MUSEO CASABIANCA DI MALO - VICENZA
Nel contesto del Cantiere in progress che vede
il museo impegnato nella prevenzione, conservazione
 e restauro del suo patrimonio cartaceo in allestimento dal 1978, viene aperto un dibattito sul tema delle problematiche dell'arte contemporanea per la sua tutela.
Continua inoltre fino al 22 settembre 2009
"Segni Cortesi per Meneghello"
la mostra a Lui dedicata
da 58 artisti amici della CASABIANCA

DOMENICA 6 SETTEMBRE 2009 ALLE ORE 17.00
nel Salone del Piano Nobile della Casabianca - ingresso libero

   


 IL MUSEO CASABIANCA DI MALO
presenta il L.I.G.
"Last International Group Metarationality"

Beppe Bonetti, Giosuè Marongiu,
 Rudolph Rainer, Milan Zoricic
Dal 16 dicembre 2007 al 16 gennaio 2008

Prosegue la mostra fino al 30 maggio 2008
COMUNICATO STAMPA
MUSEO CASABIANCA

 


  MUSEO CASABIANCA 

Curatore Giobatta Meneguzzo

Gestione: Associazione Culturale
“Laboratorio per l’arte contemporanea Città di Malo”

Aderente alla Rete Museale Alto Vicentino

 il GRUPPO SINESTETICO
(Albertin Matteo, Sassu Antonio, Scordo Gianluca)
,
sarà operativo con video/performance: "FLUXUS EXPERIMENT" (Sinaesthetic + Bertomieu) and ACTIONS SYNAESTHETIC, nell'ambito del progetto POLLINATIONS.
Evento ufficiale di LONDON BIENNALE 2008
(Director David Medalla).

Domenica, 18 Maggio ore 17
 

 IL MUSEO CASABIANCA DI MALO - VICENZA
"DALL'ANGUSTIA DEL TEMPO ALLA
 SCONFINATEZZA DELL'ESSERE"
ASTRID ESSLINGER, artista
URSULA HENTSCHLÄGER, autrice
Domenica 25 maggio 2008 ore 17,00
 

      La "Casabianca" è un Museo permanente di opere grafiche di artisti contemporanei degli anni '60/90. Rivolto all'informazione ed alla didattica, si avvale come materiale espositivo del disegno e della stampa in arte, una disciplina non sufficientemente approfondita e valorizzata, ma che per qualità e come mezzo espressivo non ha nulla da invidiare alle opere ad olio ed uniche.
L'attività del Museo risale al 1978, resa possibile dall'offerta dell'edificio da parte della famiglia Morandi-Bonacossi e dalla disponibilità della collezione d'arte di Giobatta Meneguzzo.
L'attività oltre che di aggiornamento alla parte stabile, è stata dedicata principalmente alle mostre d'arte, ai convegni e dibattivi ed alla produzione di documenti e quaderni, e del volume "Invito alla grafica".
Attraverso la disciplina della grafica si percorrono, osservando le opere esposte, i movimenti più significativi e le tendenze più stimolanti delle arti visive contemporanee dall'informale e alla transavanguardia, passando attraverso la pop-art, l'arte cinetica, il nouveau-realisme, l'arte concettuale e qualla povera, la body-art e la nuova pittura, gli anacronistici e i graffitisti americani, e la transavanguardia italiana e tedesca.
Ai visitatori sono disponibili in visione oltre 1200 opere di 700 artisti, poste sulle pareti debitamente impaginate e, in parte, in contenitori a tavolo ed a leggio, ll tutto per una visione, se anche simultanea di più opere, scorrevole e facile, nell'intenzione, come più spesso è stato scritto, che la visione si configuri come le pagine di un libro aperto.
La "Casabianca" di Malo è un Museo giovane dove le opere rispecchiano il tempo della loro nascita e sono testimoni dei movimenti da cui scaturirono.
Il Museo persegue un'operazione costante di aggiornamento, annotando quanto avvenuto e quanto avviene. La scelta delle opere è sempre basata sull'idea che il loro pregio e la loro importanza ed al luogo in cui sono nate.
La raccolta è frutto di un collezionismo privato, come del resto la maggior parte delle collezioni presenti nei musei: all'origine resta sempre e comunque l'impegno e la passione dell'amatore.

         The house of the Casabianca dates back to the years between 1688 and 1700. It is placed on Malo main road in a very visible position.
Solidly and essentially composed, it originally worked as a housestore for collecting, processing and preserving the farm products of the "Montecio"estate.
The house seems however to be planed for aristocracy, which may be inferred by the vault ceilings of the ground floor rooms, the wide hall at the first floor on which the other rooms open, as well as the heavy, regular, and well - made pillars. The neme "Casabianca" derives from its original outer couvering which was restored in 1976.
The Casabianca Museum is a permanent exhibition of graphic works of contemporaneous artists from 1960 to 1990 and has basically an informative and didactical function. the exhibition consistes of drawings and artistic engravings. Even if these disciplines are not sufficiently studied and evaluted, they have however nothing to invy to single oil paintings for quality and expressive means.
The Museum starded in 1978 when the Morandi Bonacossi family offered the house and Giobatta Meneguzzo made up to open his art collection to the public. Besides the bringing up-to - date of the permanent collection, the Museum organizeds art exhibitions, conventions, and debates and produces documents and books, such as the volume "Invitation to graphics".
By obseriving the graphics on show the visitor can go over the most significant artistic movementes and the most curious trends in contemporary visual art, from non - figurative to Italian and German trans-avantgarde passing through pop-art, kinetic art, nouveau-realisme, conceptual art, arte povera, body art, new paintings, anacronicism, and American graffitism.
There are more than 1200 works of 700 artists on show and they hang on the walls or lay inside shaped containers and reading containers. The simultaneous reading of even more, works is intented to be easy and fluent: the Museum is actually conceived as an open book, its walls as pages.
The works on show in this young Museum express the particular period of time of their creation and witness the movements from where they sprang.
The Museum records what has happened and what happens so as to bring its collection  up - to - date. Works are selected on the basis of the link between their importance, from one side, and the time and the place of their creation, from the other.
The Casabianca collection is the fruit of  a private impulse, as well as the majiority of the collections which are exhibited in the museum: all of them originate with a lover's enthusiasm and passion.

Museo Casabianca - Largo Morandi, 1 - 36034 Malo (Vicenza) Italia - Tel. e Fax (0445)602474

        

 

VISITA L'ELENCO DEGLI ARTISTI IN COLLEZIONE...



Autore ignoto del primo Ottocento: Veduta di "Malo Alto" dalla Casabianca.
A sinistra "La casa del Conte" con la "mura"; al centro accanto ai cipressi, San Bernardino, e sullo sfondo Santa Libera; più a destra la casa dove è nato e cresciuto ("un secolo più tardi, sia ben chiaro") l'autore di Libera non a malo.
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